Nuova Riveduta:

Genesi 37:31

Essi presero la veste di Giuseppe, scannarono un becco e intinsero la veste nel sangue.

C.E.I.:

Genesi 37:31

Presero allora la tunica di Giuseppe, scannarono un capro e intinsero la tunica nel sangue.

Nuova Diodati:

Genesi 37:31

Giacobbe piange Giuseppe come morto
Così essi presero la lunga veste di Giuseppe, uccisero un capro e immersero la veste nel sangue.

Riveduta 2020:

Genesi 37:31

Giuseppe pianto come morto dal padre
Essi presero la veste di Giuseppe, scannarono un capro, e intrisero la veste di sangue.

La Parola è Vita:

Genesi 37:31

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 37:31

Giuseppe pianto come morto dal padre
Essi presero la veste di Giuseppe, scannarono un becco, e intrisero del sangue la veste.

Ricciotti:

Genesi 37:31

Quelli presero la veste di lui, la tinsero col sangue d'un capro da loro ucciso,

Tintori:

Genesi 37:31

Ma quelli, presa la tunica di Giuseppe, la intrisero nel sangue di un capretto da loro ucciso,

Martini:

Genesi 37:31

Ma quelli preser la tonaca di Giuseppe, e la intriser del sangue di un agnello che aveano ammazzato,

Diodati:

Genesi 37:31

Ed essi presero la giubba di Giuseppe; e scannarono un becco, e tinsero quella col sangue.

Commentario abbreviato:

Genesi 37:31

Versetti 31-36

Quando Satana insegnò agli uomini a peccare, gli insegnò pure a cercare di nascondere il peccato tramite un altro peccato: essi nascosero il furto e l'assassinio con giuramenti falsi: ma colui che copre il suo peccato non prospererà a lungo. I fratelli di Giuseppe mantennero il riserbo per un certo tempo, ma, alla fine, la loro villania venne alla luce e resa pubblica al mondo. Per affliggere il loro padre, essi gli inviarono il cappotto di Giuseppe, e questi pensò frettolosamente, alla visione del cappotto insanguinato, che Giuseppe fu fatto a pezzi. Quelli che conoscono il cuore di un genitore possono immaginare il dolore del povero Giacobbe. I suoi figli fingevano di consolarlo, ma erano dei consolatori miserabili e ipocriti. Avendolo voluto realmente consolare, l'avrebbero fatto immediatamente dicendogli la verità. Il cuore è stranamente indurito dalla malizia del peccato. Giacobbe rifiutò di essere consolato. Un grande affetto per qualcuno conduce a una afflizione più grande, quando lo perdiamo o ci delude: l'amore non dovuto finisce solitamente in dolore non dovuto. È saggezza dei genitori non allevare i figli fra le mollezze poiché essi non sanno a quali stenti essi possono essere condotti prima di morire. Da tutto questo capitolo vediamo meravigliosamente le vie della provvidenza. Sembra che i fratelli maligni abbiano raggiunto il loro fine: i mercanti, a cui non importa cosa essi commerciano ma ciò che essi guadagnano, raggiunsero pure il loro scopo; e anche Potifar, che comprò un bel giovane schiavo, ottenne il suo! Ma i progetti di Dio sono tramite questi strumenti in via di realizzazione. Questo evento porterà gli Israeliti ad andare fino in Egitto, quest'ultimo alla loro liberazione tramite Mosè, quest'altro nel fare conoscere la vera religione al mondo, e questo alla diffusione in tutte le nazioni del vangelo. Così il furore dell'uomo condurrà alla lode per il Signore, e dei resti di esso Egli si cingerà.

Riferimenti incrociati:

Genesi 37:31

Ge 37:3,23; Prov 28:13

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